Il primo documento conosciuto che parli di un Antonibon in veste di ceramista data 3 Settembre 1685. In esso il Senato Veneziano conferma a costui e ad altri due soci il possesso di molini “per pestar sassi e macinar colori per le pignatte”. Una quarantina d'anni dopo il figlio Giovan Battista Antonibon presso il palazzo paterno di Nove (Vicenza), fondò una vera e propria dinastia di ceramisti che seppe sviluppare e mantenere una produzione di elevatissimo pregio, tanto che nel 1732 la Repubblica Veneta concesse diversi privilegi. Successivamente la fabbrica fu premiata con numerosi riconoscimenti internazionali.
Nel 1907 la fabbrica diventa di proprietà dell'Avv.Lodovico Barettoni, a cui successe il figlio Ing. Guglielmo Barettoni e successivamente al figlio di costui Lodovico Barettoni che con la sua famiglia ne detiene oggi la proprietà.
Coaudiuvati da giovani e geniali artisti e forti della grande tradizione, la fabbrica ha saputo rinnovarsi con vivacità ed originalità, sempre attenta alla ricerca cromatica ed all'armonia delle forme, con una raffinata produzione che oltre a riproporre gli intramontabili modelli degli Antonibon, offre una raffinata produzione in cui la Natura è la principale fonte ispiratrice.